Febbraio 23, 2022
Ho quasi 60 anni.
Quasi, li compirò ad agosto, c’è tempo ancora.
Quando ci penso mi sembra strano, “quella non è la mia età, non sono io…”
Mi sento come una persona di 30/40 anni in meno, a volte anche di più. Con la voglia di giocare, con gli amici nel campetto del mio paese, tutti intorno ad un pallone. Cerco nel corpo i segni del tempo: capelli piщ radi, il famoso “buco”, le rughe intorno gli occhi, meno massa muscolare, il peso che è sceso di due chili, quindi il rapporto con la massa grassa è cambiato…
Faccio più fatica a recuperare dopo i lavori di ripetute, dopo i lunghi soprattutto.
Corro tutti i giorni per me ed in più accompagno le persone come Running Motivator. Voglio continuare ancora, senza pormi dei limiti, senza limitazioni. Sto bene e sono fortunato a stare bene, non ho infortuni, non ho dolori particolari, di quelli che ti accompagnano dal mattino alla sera senza lasciarti libero.
Correndo a Torino al Parco del Valentino, a volte chiudo gli occhi e penso a quelli che erano con me 20 o 30 anni fa… Molti hanno smesso, fiaccati dalle turbolenze della vita, dagli infortuni, o più semplicemente si sono stufati.
Riapro gli occhi e vedo tantissime persone correre a tutte le ore, con tutti i climi. Mi rende felice.
Mi sveglio tutte le mattine con il fuoco dentro per la voglia di andare, di fare nuovi progetti, viaggiare di corsa.
Preparo la 27a maratona, quella di Milano.
Non potevo non farlo visto che accompagniamo gli amici di Europ Assistance.
Ho ripreso a fare i lunghi dopo sei anni. Ho sentito di nuovo la sensazione di vuoto nelle gambe, di fatica che ti segue ad ogni ora.
Ho pensato anche di smettere la preparazione, ma è stato solo un attimo.
So perfettamente che i tempi di una volta non li farò più e neanche quelli delle maratone che facevo come allenamento per la maratona.
Va bene lo stesso, penso sia importante dare sempre il massimo di quello che sei in quel momento, senza rimpianti.
Tagliare il traguardo sarebbe una bella soddisfazione, per poi pensare subito dopo ad un altro progetto, ad altri percorsi.
C’è ancora tanto fare, spiagge da correre, salite da superare.
Gli anni rimangono nella carta d’identità.
Vado a correre.